Riflettori sulla periferia: questa strada di 1 km ospita la migliore scena gastronomica della Nuova Zelanda
C'è molto di più in una città oltre al suo centro. Il modo migliore per scoprire le gemme nascoste di una destinazione è andare in periferia. In questa serie, puntiamo i riflettori su alcuni dei quartieri imperdibili della Nuova Zelanda, osservando dove la gente del posto mangia, beve e gioca.
È stato immortalato in televisione, film e canzoni e ha persino una sua fragranza; La strada più famosa di Auckland è molto più di un tratto di asfalto di 1 km che collega i sobborghi di Ponsonby e Grafton.
La via principale di Karangahape Road, affettuosamente conosciuta come K' Road, è la strada principale più colorata del quartiere centrale degli affari e il focolaio culturale della città. Il quartiere non si limita solo alla "strada" stessa, ma anche le circostanti strade Cross, East e Pitt, oltre a Mercury Lane, Poynton Terrace e Beresford Square.
Prima dei sexy shop, delle gallerie d’arte e dei bar gay – e dell’autostrada tagliata – Karangahape Road era un quartiere dello shopping di prim’ordine. Prima di allora, faceva parte del percorso a piedi utilizzato dai Maori per raggiungere il porto di Manukau. Fino alla metà del XX secolo era l'unica strada centrale di Auckland con un nome Maori.
Come arrivare là:Dall'aeroporto di Auckland è facile: basta seguire la State Highway 20 attraverso il Waterview Tunnel fino alla SH16 prima di uscire a Newton Road.
La stazione ferroviaria più vicina al quartiere è la stazione di Grafton, a 15-20 minuti a piedi. Una volta completata, la rete City Rail Link aprirà due nuove stazioni della metropolitana con ingressi a Mercury Lane e Beresford Square. Diverse linee di autobus percorrono la strada.
Punto di riferimento locale: La Las Vegas Girl al 335 di Karangahape Road è l'ultima prova rimasta della storia della strada come quartiere a luci rosse dagli anni '60 agli anni '90. La grande insegna di una donna nuda è appesa sulla facciata dell'edificio che ora ospita il bar e discoteca Bamboo Tiger. L'edificio ha visto un gruppo misto di inquilini, tra cui un negozio di ferramenta, un negozio di abbigliamento per bambini e lo strip club più longevo del paese.
Meglio conosciuto per: La lenta ondata di gentrificazione ha reso la strada una destinazione per caffè e boutique insoliti. È ancora noto per i suoi luoghi di intrattenimento per adulti e per la concentrazione di bar LGBTQIA+-friendly.
Cosa fare:L'arte di strada e le passeggiate nel patrimonio culturale sono attività economiche e accessibili.
Da Ponsonby Road a Myers Park, Upper Queen Street e Symonds Street Cemetery, segui il percorso autoguidato di street art della Karangahape Business Association, che comprende oltre 50 opere. Girare per le gallerie è un altro passatempo popolare: inizia con Artspace Aotearoa, Melanie Rodger Gallery, Tautai e Mokopōpaki.
Numerosi edifici e siti degni di nota fiancheggiano la strada, tra cui Samoa House, la prima fale costruita fuori Samoa; Symonds Street Cemetery, il primo cimitero ufficiale di Auckland; e St Kevin's Arcade, una galleria di negozi e ristoranti neo-greca che conduce all'oasi cittadina di Myers Park.
Lo shopping è un altro motivo per visitare. Outlet di moda vintage e firmati fiancheggiano la strada e le strade circostanti, inclusi negozi di streetwear Arcade e Checks Downtown, etichette di fascia alta Hailwood e Maaike (solo su appuntamento) e outlet dell'usato come Magic Hollow, Paper Bag Princess e Vixen Vintage Boutique.
Dove mangiare:Cibo e bevande sono il luogo in cui Karangahape Road brilla davvero: è senza dubbio la migliore zona pranzo del paese dove puoi mangiare in ogni angolo del globo.
È meglio trascorrere le mattine al Bestie, all'estremità piena di luce di St Kevin's Arcade. Anche nel centro commerciale a due piani: Pici, dove la pasta cacio e pepe al formaggio è all'ordine del giorno; Gemmayze St per la sua deliziosa cucina turca; Lowbrow per fast food ben fatto, oltre al celebre locale notturno di hamburgerie The White Lady.
I ristoranti del momento includono Candela, una cucina e un bar di ispirazione iberica; Atelier, un ristorante di tapas francesi che serve piatti ben presentati; Il Lebanese Grocer di Pitt Street per shawarma e falafel, oltre al Bar Magda di Cross Street per un'interpretazione raffinata della cucina filippina.